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Ieri, 4 giugno 2023, si è tenuto il XIV torneo a squadre dell'Appennino a Gubbio. Partecipanti provenienti per lo più dal centro Italia, inclusi Umbria, Marche, Lazio, Toscana e un paio di rappresentanti dell'Emilia Romagna, si sono sfidati in una competizione intensa. Le 23 squadre, composte da 5 giocatori ciascuna, si sono affrontate in 7 turni rapidi (20' senza incremento).
Ovviamente non poteva mancare una rappresentativa del Gambetto. La squadra ricalcava per buona parte quella del CIS, (rinviato a settembre a causa dell'alluvione che ha colpito la Romagna).
In prima scacchiera il nostro presidente, Matteo Alessandrini se l'è dovuta vedere con avversari piuttosto complicati, diversi Maestri e comunque quasi sempre giocatori sopra i 2000 di rating. Alessandrini in modalità ottocentesca è sembrato a suo agio nel cedere qualità in cambio dell'iniziativa senza troppo timore reverenziale, anzi, mettendo spesso in difficoltà gli avversari è stato a un soffio dal colpo grosso, ma alla fine le partite si sono quasi sempre risolte nel rush finale, dove con pochi secondi sull'orologio la maggior esperienza degli avversari ha finito con il fare la differenza. Per lui 1.5 su 7, ma se avesse fatto qualche punto in più non avrebbe di certo rubato.
In seconda scacchiera il neo campione sociale Martino Colicchio che dopo una mattinata un po' sottotono nel pomeriggio ha incassato un bel 3 su 4. Anche per lui avversari tosti quasi sempre sopra i 1800 di elo e nonostante non sia riuscito a sfoderare la sua arma migliore (il gambetto di re) il suo gioco è risultato comunque estremamente efficace.
In terza scacchiera il cesenate Davide Rossi non ha deluso le aspettative e ha giocato come solo lui sa fare. Solido, difficile da battere, vince poco ma perde ancora meno e da lui qualche punto arriva sempre.
Nelle ultime due scacchiere Enrico Polverelli e Erika Francesconi hanno mostrato un livello da seconda nazionale senza tanti problemi confermando un ottimo stato di forma e portando punti decisevi alla squadra.
Alla fine per Il Gambetto 3 vittorie e 4 sconfitte. La classifica finale vede la nostra squadra al diciannovesimo posto punita a dismisura da un regolamento al quanto discutibile che attribuisce la vittoria forfait 5 a 0 a chi incontra il bye o squadre ritirate. Purtroppo negli ultimi turni, visto anche le lungaggini dell'organizzazione (il torneo si è concluso con due ore e mezza di ritardo sulla tabella di marcia) alcune squadre hanno pensato di anticipare il ritorno a casa e la nostra si è vista superare in classifica addirittura da squadre con meno vittorie.
Peccato, comunque segnali importanti per il CIS e per i prossimi tornei. C'è poco da aggiungere, se non che speriamo che l'organizzazione possa migliorare per le prossime edizioni un torneo che si svolge in un contesto davvero molto bello e in un'atmosfera molto coinvolgente.